Prunotto
La cantina Prunotto è una delle realtà più significative nel panorama della produzione vinicola piemontese. La sua storia risale al primo dopoguerra: nata nel 1904 come cantina sociale, all'epoca battezzata “Ai Vini delle Langhe”, venne rilevata nel 1923 da Alfredo Prunotto, che le diede il suo nome. Grazie alla passione di Alfredo e di sua moglie Luigina, la cantina acquisì ben presto notorietà e cominciò ad esportare i vini in tutto il mondo. Nel 1956 Prunotto cedette la gestione della cantina ai fratelli Beppe e Tino Colla e a Carlo Filiberti, che a loro volta la vendettero alla famiglia dei Marchesi Antinori alla fine degli anni Ottanta.
Oggi i vigneti della cantina Prunotto si estendono per oltre 50 ettari nel territorio delle Langhe e del Monferrato, frazionati in piccoli appezzamenti e singoli cru. Il lavoro in cantina è improntato ad una costante ricerca e sperimentazione, con la continua valutazione dei modi e tempi per la cura delle vigne e per la produzione di ogni singolo vino, nel rispetto delle sue caratteristiche e nella valorizzazione delle sue migliori potenzialità. Prunotto ha investito nello sviluppo qualitativo del vigneto utilizzando portainnesti e cloni che meglio si adattano ad ogni singolo appezzamento. Tra i vigneti di proprietà si distinguono quelli di Bussia, Bric Turot, Costamiole e le vigne da cui si produce Mompertone e Bricco Colma.
La cantina sfrutta le più moderne tecnologie al fine di garantire la massima qualità dei vini. In particolare è stata dedicata grande attenzione all’aggiornamento delle tecniche di affinamento e alla ristrutturazione dei locali di vinificazione, dove le vecchie botti da 100 ettolitri hanno ceduto il posto alle barrique e al rovere di medie dimensioni e dove le vecchie vasche di cemento sono state sostituite da serbatoi in acciaio. La famiglia Antinori ha saputo mantenere l’eccellente livello qualitativo ricercato da Alfredo Prunotto, producendo alcuni tra i migliori cru di Barolo, Barbaresco e Barbera. Vini strettamente legati al territorio e alla tradizione, eleganti interpreti delle denominazioni più prestigiose del Piemonte.