Domaine Joseph Colin
Il Domaine di Joseph Colin si trova in Borgogna, nel cuore della Côte de Beaune. Si tratta di una realtà giovane, che ha però alle spalle un’antica tradizione di una famiglia di viticoltori, che da più generazioni sono presenti nel territorio. Nel 2016, Joseph Colin ha deciso di lasciare il domaine di famiglia, che gestiva con la sorella e il fratello, e di intraprendere un’avventura personale nel mondo del vino. Nasceva così la tenuta Joseph Colin, con un parco vigne di poco più di sei ettari, piantati con i vitigni classici del territorio: per oltre il 90% con Chardonnay e il resto a Pinot Noir e Aligoté. Le vigne sono suddivise in molte piccole parcelle situate in diverse e famose Appellation.
La maggior parte della tenuta si trova nei migliori Premier Cru di Saint-Aubin, un piccolo borgo situato nella zona sud della Côte de Beaune, con parcelle a un’altitudine di 300-350 metri sul livello del mare con esposizione rivolta a est o a sud-est. I suoli sono caratterizzati da terre bianche con un’alta percentuale di calcare, riservate alla coltivazione delle uve a bacca bianca e da terre brune ideali per i rossi. Alcune vigne si trovano nel territorio comunale di Chassagne-Montrachet da sempre culla dello Chardonnay, che viene coltivato su dolci pendii caratterizzati dalla presenza di pregiate marne calcaree. Infine, alcune parcelle sono situate nella zona di Puligny-Montrachet, su suoli bruni calcarei o argillo-calcarei, a un’altitudine di 230-320 metri sul livello del mare e con esposizioni rivolte a est e sud-est. Il clima, fresco e ventilato, è particolarmente adatto a una viticoltura di alta qualità, basata su un’alta densità d’impianto e basse rese.
Le vigne sono curate con grande attenzione, adottando le migliori pratiche dell’agricoltura biologica e biodinamica e seguendo il calendario delle fasi lunari. Le vendemmie si svolgono manualmente con selezione dei grappoli in vigna, in modo da portare in cantina solo uve sane e integre. Le vinificazioni sono effettuate in modo molto semplice, cercando di lasciar esprimere tutto il potenziale delle uve e intervenendo il meno possibile. Tutte le scelte sono realizzate con un unico obiettivo: realizzare vini capaci di interpretare il terroir in modo autentico.