Dehours & Fils
Jérôme Dehours lavora, in vigna, durante la vinificazione e, poi, in affinamento, puntando sempre all'autenticità, con un profondo rispetto per la materia prima e la natura.
Il nonno di Jérôme, Ludovic, fu, negli anni '30 un pioniere tra i vignerons indipendenti, mentre il padre, negli anni '70, fu precursore, insieme ad altri, dell’idea di ""riserva qualitativa"", sistema adottato al fine di preservare parte di un’ottima vendemmia per utilizzarla in momenti di difficoltà, durante le annate non buone.
Oggi il Domaine consta di 42 parcelle a Mareuil-le-Port, Œuilly e Troissy, sulla riva sinistra della Marna; il 65% di queste vede l'allevamento di pinot meunier, mentre la parte restante è riservata a chardonnay e a pinot nero.
Le vigne partono dalla cima della collina e si estendono sino alla piana della Valle della Marna e di Flagot, dove una ventilazione naturale rende ideale la coltivazione dell’uva.
Jérôme, che nel 1996, insieme alla sorella, ha riorganizzato il Domaine, ha come obiettivo la valorizzazione dei terroirs - che coltiva in modo naturale - e una produzione di grande eccellenza, senza concessioni.
Le rese sono basse e si producono vini d’assemblaggio, oltre ad alcuni parcellari; ogni anno, poi, una specifica parcella viene prodotta solo ed esclusivamente in formato Magnum. Inoltre, dal 1998, il vino di riserva è conservato e invecchiato con il metodo soleras, in parte in serbatoio d’acciaio e in parte in barriques. Tra i prodotti Dehours & Fils merita, quindi, una particolare menzione lo Champagne Brut Grande Réserve.
Segnato da sentori di frutta secca, note delicate di rosa e cenni di eucalipto, lo Champagne Brut Grande Réserve a firma Dehours & Fils nasce dal connubio di uve pinot meunier, chardonnay e pinot noir ed è arricchito, poi, con vini riserva invecchiati secondo il metodo soleras. Di bella espressione e grande generosità, accompagna, splendidamente, l'intero pasto.
Il nonno di Jérôme, Ludovic, fu, negli anni '30 un pioniere tra i vignerons indipendenti, mentre il padre, negli anni '70, fu precursore, insieme ad altri, dell’idea di ""riserva qualitativa"", sistema adottato al fine di preservare parte di un’ottima vendemmia per utilizzarla in momenti di difficoltà, durante le annate non buone.
Oggi il Domaine consta di 42 parcelle a Mareuil-le-Port, Œuilly e Troissy, sulla riva sinistra della Marna; il 65% di queste vede l'allevamento di pinot meunier, mentre la parte restante è riservata a chardonnay e a pinot nero.
Le vigne partono dalla cima della collina e si estendono sino alla piana della Valle della Marna e di Flagot, dove una ventilazione naturale rende ideale la coltivazione dell’uva.
Jérôme, che nel 1996, insieme alla sorella, ha riorganizzato il Domaine, ha come obiettivo la valorizzazione dei terroirs - che coltiva in modo naturale - e una produzione di grande eccellenza, senza concessioni.
Le rese sono basse e si producono vini d’assemblaggio, oltre ad alcuni parcellari; ogni anno, poi, una specifica parcella viene prodotta solo ed esclusivamente in formato Magnum. Inoltre, dal 1998, il vino di riserva è conservato e invecchiato con il metodo soleras, in parte in serbatoio d’acciaio e in parte in barriques. Tra i prodotti Dehours & Fils merita, quindi, una particolare menzione lo Champagne Brut Grande Réserve.
Segnato da sentori di frutta secca, note delicate di rosa e cenni di eucalipto, lo Champagne Brut Grande Réserve a firma Dehours & Fils nasce dal connubio di uve pinot meunier, chardonnay e pinot noir ed è arricchito, poi, con vini riserva invecchiati secondo il metodo soleras. Di bella espressione e grande generosità, accompagna, splendidamente, l'intero pasto.