Camigliano
L’azienda acquistata nel 1957 dal padre dell’attuale proprietario ha ottenuto, con Gualtiero, dalla fine anni 80, un radicale miglioramento con la messa a regime di nuovi vigneti (100 ha circa su 500 ha tra ulivi macchia e seminativo), la costruzione della nuova cantina interrata, l’acquisto di botti selezionate utilizzate e dosate in modo differente, e di tini in cemento. Gualtiero con l’aiuto di nuovi e validi collaboratori, ha modificato l’organizzazione dell’azienda la cui attività è frutto del coordinamento tra campagna e cantina, vendite e comunicazione. Le nuove vigne sono state impiantate utilizzando selezioni clonali sperimentate all’ università di Pisa. Le tecniche di vinificazione sono orientate alla ricerca dell’eccellenza con l’acquisto di botti di rovere francese da 30 e 60 hl e il processo di selezione delle uve viene eseguito manualmente sia in campagna che in cantina con i metodi più innovativi (oshillys) per ottenere una vendemmia ottimale. Le vigne oggi sono tutte biologiche. Non va dimenticata la cantina di degustazione e la ristrutturazione di vecchi poderi e case in paese per dare accoglienza agli amanti del vino. Le vigne sono situate nello stesso comprensorio con una estensione di 100 ha circa ma l’ altitudine cambia da zona a zona e i vigneti sono tutti ad una altitudine tra 250-270 mt s.l.m. Le caratteristiche geologiche sono differenti: alcuni terreni sono sabbio limosi, altri argillosi, altri con fossili e marne. Si producono circa 300.000 bottiglie tra Brunello, Rosso di Montalcino, igt Poderuccio, Gamal vermentino e Gamal rosa igt, olio Dop terre di Siena bio e Grappa dai vigneti di Brunello