Jean Louis Vergnon
A Mesnil-sur-Oger, la madre patria per eccellenza dello Champagne Blanc de Blancs, fatta di suoli di gesso e sincera mineralità, affonda le sue radici la maison Jean Louis Vergnon. Il legame tra la famiglia Vergnon e la casa di Champagne, si perde nella notte dei tempi, ben cinque generazioni di uomini e donne, vignerons della tradizione che si sono trovati a lavorare una terra di assoluta eccezione. Oggi sono Clément e Didier Vergnon, supportati dalle competenze dell’enologo Julian Goût, a portare avanti con impegno e sperimentazione, il lavoro agricolo e vinicolo inaugurato dalle generazioni precedenti.
La maison J-L Vergnon si estende su 5 ettari e mezzo di proprietà, in un areale vinicolo esclusivo e qualitativamente invidiabile. I vigneti più storici, mediamente di 30 anni di età, si trovano tutti nel comune Mesnil-sur-Oger classificato Grand Cru, ma alcune nuovi acquisizioni - ad Oger e ad Aviz, famigerati Grand Cru della Cote des Blancs e a Vertus et Villeneuve, classificati Premier Cru, sono utili per sperimentare nuovi assemblaggi in cantina. Protagonista assoluto della produzione firmata Vergnon è senza alcun dubbio lo Chardonnay; con questo vitigno nobile si può giocare, sperimentare e azzardare, con la fortuna di poter contare su una ventina di diverse parcelle interamente dedicate a lui, il re dei Blanc de Blancs.
La filosofia che da sempre guida il fare agricolo di Jean Louis Vergnon è vocata al rispetto e alla sostenibilità dell’ambiente; un approccio ‘raisonnée’ - ovvero ragionato – è la risposta perfetta! Gli erbicidi non vengono più utilizzati da almeno 15 anni, l’erba cresce senza freni e i trattamenti sono limitati allo stretto necessario. La stessa cura la si riscontra in cantina dove vengono utilizzati tini di acciaio inox e tonneau di rovere francese per le fermentazioni alcoliche e dove il riposo sui lieviti in bottiglia si protrae per almeno 3 anni, prima del dégorgement. Dosaggi molto bassi e ulteriore riposo in vetro, prima della commercializzazione, sono gli ingredienti finali per sfoderare tutta la tensione, la verticalità, l’incomparabile finezza e la gustosa piacevolezza dello Chardonnay.