Château Rayas
La proprietà più peculiare della denominazione di Chateauneuf du Pape ha avuto una storia corredata di una quasi maniacale “ricerca del contrario”. Il comandante Reynaud, cittadino raffinato prestato alla campagna, ha definito una ricetta assolutamente inimitabile per ottenere la magia delle sue bottiglie. Solo quattro uomini si sono succeduti alla guida di Rayas dalla sua fondazione nel 1880 quando Albert Reynaud, notaio ad Avignone, perso l’udito, decide di riconvertirsi e di dedicarsi alla produzione di vino. Ed è nel 1920 che il figlio di Albert, il giovane Louis, decide di mettere in bottiglia i vini di Rayas e di commercializzarli sotto proprio nome. Louis amplia anche le proprietà dell’azienda acquisendo altre vigne nella zona che ancora oggi affiancano il prestigio di Rayas. Nel 1978 gli succede il figlio cadetto Jacques che muore prematuramente nel 1996, non senza aver lasciato alcuni vini che sono entrati nella leggenda. Alla sua morte prende le redini aziendali il nipote Emmanuel che si occupava già delle altre proprietà familiari dagli inizi degli anni ’80. Ad ogni passaggio di mano gli amatori di questo vino hanno rimpianto le grandi annate del passato, per poi arrivare a capire che Rayas vive nella continuità e che basta aspettarlo per avere le soddisfazioni che solo lui sa dare.