Giuseppe Sedilesu

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La tradizione vitivinicola della famiglia Sedilesu ebbe inizio 50 anni fa con Giuseppe e Grazia.
“Nel 2000 imbottigliammo le nostre prime 1000 bottiglie di Mamuthone, un Cannonau che vuole rievocare il gusto e i profumi tipici del territorio, che conosciamo sin da piccoli”.
La Cantina oggi è condotta da Salvatore Sedilesu e dalla sua famiglia. Oggi la produzione media nelle buone annate è di circa 100.000 bottiglie, e i vini Sedilesu sono presenti in 15 paesi esteri.
Nel 2009 si è costruita la nuova cantina ed avviato l’attività agrituristica ed enoturistica.
Le tecniche di viticoltura e di vinificazione in Cantina restano fedeli alla tradizione: i vigneti, sia i nuovi che quelli centenari, sono coltivati ad alberello, e la gran parte dei lavori sono manuali.
“I vigneti sono quasi interamente a Cannonau con parcelle di Granazza, un vitigno autoctono che valorizziamo dal 2002 producendo dei bianchi pregiati. Dal 2014 certifichiamo il lavoro che facciamo da sempre, ovvero di utilizzare solo tecniche di agricoltura biologica. In cantina, lavoriamo con rispetto della materia prima, vinificando solo uve sane, che vengono raccolte a mano, diraspate e pigiate delicatamente”.
Le scelte tecniche in cantina, fermentazioni spontanee (senza aggiunta di lieviti selezionati), filtrazioni leggere, l’uso equilibrato delle botti, daranno il segno distintivo ai vini Sedilesu, riconoscibili come vini del territorio.