Rossese di Dolceacqua " Posaù " 2020 | Maccario Dringenberg

Alto lungo il crinale occidentale della Val Verbone, tanto da trarre il nome dalla parola locale per "luogo del riposo" - si intende, lungo il cammino; vi è del resto una "Costa da Posa" anche alle Cinque Terre - il Posaù è uno spettacolare anfiteatro naturale in comune di San Biagio della Cima. E' cru autentico, anche perché capace di una dinamica climatica sua propria, tanto che storicamente ne viene uno dei due o tre Rossese di maggiore grado alcolico e di più serrata struttura tannica. Profumo eccezionalmente aperto e comunicativo: sa di agrume e spezie, fiori e iodio, e con il passare degli anni si arricchirà di note dolci di cacao amaro e cuoio conciato. Impatto al palato non meno che "superbo"; chiede piatti più strutturati rispetto alla media dei Rossese, nella cui metaforica foto di gruppo è quello travestito da Hulk. Etichetta verde quanto mai azzeccata per un grande vino, del resto in grado da anni di collezionare premi a profusione mettendo d'accordo nasi e palati di ogni gusto e cultura.