Luigi Pira
Ai piedi dell’imponente castello di Serralunga d’Alba, nel cuore del borgo, la famiglia Pira vive e coltiva le sue terre dalla fine dell’Ottocento. L’avventura vitivinicola dei Pira comincia negli anni ’50, quando Luigi converte tutte le terre a vigneto e comincia a vendere uva e vino sfuso alle grandi cantine dell’Albese; con l’entrata in cantina dei figli Gianpaolo, Romolo e Claudio il nome di Luigi Pira comincia ad essere associato ad una produzione personale di massimo livello e dall’identità ben definita.
I vigneti della famiglia Pira consistono in 12 ettari di qualità, tra cui la metà suddivisi in 3 importanti cru del Barolo (Vigna Marenca; Vigna Margheria; Vigna Rionda). I restanti 6 ettari di vigneto sono dedicati alla produzione di Barbera, di Dolcetto e di Nebbiolo. Si estendono sul versante ovest di Serralunga, sulle colline che guardano il paese di Monforte.
Da oltre vent’anni i fratelli Pira sfornano vini austeri e di grande carattere, molto longevi. L’attento lavoro manuale in vigna e le pratiche virtuose in una grande cantina restaurata e modernizzata permettono di produrre grandi vini rossi. Il re di questa produzione è senza dubbio il Barolo, considerato da Luigi Pira come un dono prezioso della terra, da raccogliere e preparare al meglio, nel nome della qualità.