Walter De Battè - Prima Terra

Viticoltura eroica e voglia di raccontare il territorio: così nascono i vini di
Walter de Batté

Walter de Battè è un ex marinaio che, a un certo momento della sua vita, decise di seguire le orme paterne, dedicandosi alla coltivazione di vigne all’interno dello splendido paesaggio delle Cinque Terre. Siamo a Manarola, in provincia di La Spezia, all’interno di un terroir altamente mediterraneo, dove le Alpi Apuane si affacciano sul mare, e dove i vigneti si fanno impervi, assumendo la tipica silhouette terrazzata. Qui Walter ha deciso di dare vita, nel 2003, a Primaterra, una società che lo vede al fianco di Pierfrancesco Donati, imprenditore da sempre affascinato dal vino, Riccardo Canesi, studioso del territorio con un passato fatto di importanti incarichi a livello nazionale, ed Eugenio Bordoni e Catherina Unger, coppia di appassionati del vino ligure. I vini che nascono con la firma di Primaterra vogliono in primis rispettare il territorio da cui provengono, facendo proprio un concetto caro a Walter, quello di “estetica del vino”, inteso come unione fra uomo, uva e terroir, al di là delle mode del momento e di ciò che impone il mercato.

I vigneti si estendono quasi tutti all’interno della zona delle Cinque Terre, luogo dichiarato dall’UNESCO come patrimonio mondiale dell’umanità. Qui la conformazione geografica è estrema, e la viticoltura si pratica con i tipici terrazzamenti sostenuti da muretti a secco, con operazioni esclusivamente manuali. Una piccola parte dei sei ettari totali di proprietà di Primaterra si trovano nella zona dei Colli di Luni, verso il confine con la Toscana. Tra i filari si coltivano sia vitigni a bacca bianca che rossa, come Bosco, Vermentino, Albarola, Granaccia, Sirah, Sangiovese, Merlot e Vermentino Nero. I terreni sono principalmente rocciosi, e contribuiscono a donare mineralità alle uve, che risentono della grande biodiversità che le circonda, in cui la macchia mediterranea domina incontrastata. In cantina si prediligono le macerazioni sulle bucce, sia per i vini bianchi che per i rossi, proprio per far sì che le uve rilascino nel mosto tutte le loro caratteristiche più intrinseche.

La selezione di etichette realizzata da Walter de Battè in Primaterra dà origine a una gamma di prodotti che immagina il vino ad ampi orizzonti, non limitandolo solo al proprio ambito, ma concependolo anche da un punto di vista culturale e ambientale. “Carlaz”, “Harmoge” e “Altrove” sono le tre bottiglie che, più di altre, ci raccontano l’approccio e la filosofia di Walter.