Schiavenza

L’Azienda Agricola Schiavenza è una delle realtà vitivinicole storiche delle Langhe. Fondata nel 1956 dai fratelli Ugo e Vittorio Alessandria, e attualmente seguita dal loro genero nonché cantiniere e agronomo Luciano Pira, coadiuvato anche dal cognato Walter e dalla moglie Maura, la cantina è nata dall’unione di alcuni appezzamenti vitati all’epoca appartenenti all'Opera Pia Barolo, che nei campi si avvaleva del lavoro svolto dai mezzadri chiamati “schiavenza”, da cui il nome stesso della cantina.
Estesa attualmente su una superficie vitata che copre circa otto ettari, l’azienda si trova nel comune di Serralunga d’Alba, ma possiede alcuni appezzamenti anche nel territorio di Monforte d’Alba. Tra i filari, oltre ovviamente al nebbiolo, si incontrano anche le altre due varietà a bacca rossa più diffuse nelle terre piemontesi, quali barbera e dolcetto. Viti allevate a circa 400 metri di altitudine sul livello del mare, crescono su terreni ricchi di sabbia e tufo, godono di esposizioni più che ottimali, e soprattutto sono coltivate nel pieno rispetto di ambiente, natura ed ecosistema, senza mai far ricorso a diserbanti chimici o a trattamenti di sintesi. In cantina, l’obbiettivo principe da sempre è uno e uno soltanto: esaltare tutte le sfumature e sottolineare tutto il carattere del frutto, che è stato plasmato dalla natura, dalla stagione e dalle connotazioni di microclima e terroir.
Con una produzione di circa 40mila bottiglia annue, e con una gamma di vini esclusivamente impostata sui rossi tradizionali del Piemonte, quelli prodotti dalla cantina di via Mazzini sono etichette eccellenti, che si distinguono per la schiettezza dei profumi, per la ricchezza del gusto e per l’eleganza della beva. Dal Dolcetto d’Alba alla Barbera d’Alba, fino ad arrivare al Barolo e al Barolo Chinato, sono vini, quelli targati “Schiavenza”, che raccontano il più bel Piemonte enologico, quello in cui contano ancora la fatica delle mani e il sudore della fronte.