Gatinois

La famiglia Gatinois possiede e coltiva vigneti ad Aÿ dal 1696, un carinissimo borgo nei pressi di Epernay ai piedi della Montagna di Reims, ed è diventato un nome conosciuto nel mondo dello Champagne quando, in tempi più recenti, ha iniziato a vendere le sue splendide uve ad una celebre maison come Bollinger. Per quanto concerne la produzione di Champagne il salto di qualità è stato fatto negli anni ’80 quando in famiglia è entrato Pierre Cheval, il marito di Marie-Paule Gatinois. Lui ha saputo valorizzare i 7 ettari di vigneti classificati “grand cru”, facendo esprimere al meglio il pinot noir che in queste terre regala prodotti fragranti e dinamici, dotati di ottima freschezza e mineralità. Il pinot noir di Gatinois è per la maggior parte figlio di una selezione massale il cui clone è conosciuto con il nome di “Petit Pinot d Aÿ”. In cantina non viene utilizzato legno ma solo acciaio al fine di preservare le caratteristiche delle uve impiegate. Dopo la scomparsa di Pierre avvenuta nel 2009 la gestione è passata nelle mani di suo figlio Louis che porta avanti l’azienda con la stessa passione eredita dal padre. La produzione si attesta intorno alle 35.000 bottiglie con il pinot noir protagonista, affiancato da percentuali minori di chardonnay, ed una parte delle uve viene venduta come vuole l’antica tradizione di famiglia. Lo Champagne di ingresso è l’ottimo Brut Grand Cru “Tradition”, che vede l’impiego del 90% di pinot noir e il restante di chardonnay. Eccellente è lo Champagne Brut Grand Cru Millésime prodotto con le stesse uve ma con una minore percentuale di pinot noir rispetto al precedente, a favore dello chardonnay. Tutte le cuvée sono il frutto di un accurato rigore enologico fino al raggiungimento di una esemplare tensione gusto-olfattiva. Merito anche delle lunghe e pazienti maturazioni sui lieviti.