Emmanuel Brochet

 

Emmanuel Brochet ha sempre avuto ben chiaro l’obiettivo della sua produzione vinicola: creare una sinergia equilibrata tra coltivazione delle viti, vinificazione e filosofia produttiva, una produzione di cui poter fare il proprio orgoglio personale. Così, nel 1997, ha deciso di rilevare i terreni del villaggio Premiere Cru di Villers-aux-Noeuds,  che il padre dava in concessione ad altre maison, diventando il primo vignaiolo della famiglia. Da allora ha intrapreso un percorso fatto di scelte coraggiose, che lo ha portato negli anni a diventare un vero e proprio artista champenoise autodidatta. Solo alla conduzione del suo podere, Emmanuel ha poi deciso di convertire le sue vigne a regime biologico, dando vita di anno in anno a bollicine differenti ma sempre fedeli a sé stesse.

Il domaine Brochet si sviluppa su una piccola collina di soli 2,5 ettari, il Mont Benoit, dove la superficie argillo-limosa cela un terreno gessoso in cui le piante affondano le loro radici e da cui attingono la loro mineratilità. Le parcelle, con esposizione ad Est,  sono suddivise in vitigni classici di Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier messe a dimora nel 1962 e 1986. La vendemmia avviene manualmente con una selezione precisa ed esigente di ogni grappolo. Il lavoro di precisione continua poi nelle cantine, dove Emmanuel porta le sue uve a maturità in botti di rovere. La cantina Brochet conta poco più 11.000 bottiglie annue, una produzione quasi confidenziale senza continuità seriale: le sue bollicine compaiono e scompaiono a seconda delle annate e della creatività di Emmanuel.

La produzione Brochet è un esempio di idee chiare e ben espresse, equilibrio sapiente di tecnica ed emozione, magistralmente riassunto nella vocazione di Emmanuel. L’esclusività delle sue bottiglie è vivo sinonimo dell’artigianalità e unicità che caratterizza la vinificazione della boutique e della passione per una produzione senza compromessi. Proprio questa è la qualità apprezzabile nel bicchiere Brochet, una complessità autentica ed intrigante, frutto di un’incessante ricerca di armonia tra i frutti della terra e il lavoro dell’uomo.