Aubry

La Maison Aubry ha sede in quell’angolo a nord della Montagne de Reims, nel piccolo borgo di Jouy-Les-Reims classificato come Premier Cru nella zona dello Champagne. Dal 1986 la cantina Aubry è gestita dai fratelli Pierre e Philippe Aubry, discendenti da una famiglia dedita alla viticoltura fin dal 1790. Enologo diplomato alla 'Ecole Nationale Superieure d'Agronomie' il primo, biologo il secondo, i due fratelli hanno saputo valorizzare il know how della famiglia proponendo una serie di cuveé dal carattere unico: un mix vincente di amore per la tradizione e approccio innovativo all'enologia.

La filosofia della cantina Aubry è facilmente riassumibile con poche ma significative parole: rigore, rispetto delle tradizioni, originalità e creatività. Rigore dell’agronomo che privilegia ossessivamente la qualità delle uve a scapito della quantità; rispetto delle tradizioni con l’impiego di macchinari tradizionali, selezione del “coeur de la cuvé” e l’élevage in fusti di legno; originalità di un’impronta individuale differente da tutti gli altri Champagne, creatività con la ricerca di vitigni antichi, per far rivivere il vino della fine del XVIII secolo, un vino molto vivace che ha visto nascere le cantine Aubry. Nei 15 ettari di vigneti, composti da una sessantina di parcelle, i fratelli coltivano i tre i vitigni classici dello Champagne, ovvero Pinot Noir, Pinot Meunier e Chardonnay, ma per il loro rosé utilizzano anche una piccola percentuale di Pinot Bianco. Pierre e Philippe sono impegnati anche nel recupero di vitigni rari, oggi in via di estinzione, come ad esempio l'Arbanne, l'antico Petit Meslier e l'Enfumé, conosciuto come Blanc Vrai.

Il risultato di tutto ciò sono degli Champagne assolutamente originali, ciascuno con una sua precisa caratteristica che lo contraddistingue, ma tutti ugualmente validi: vini da gustare con attenzione per coglierne tutte le sfumature. Una gamma di bollicine di estrema qualità, eleganti, emozionanti e uniche, per riscoprire lo straordinario stile artigianale dello Champagne.