Agripunica

Nel 2002 si costituisce in Sardegna la società Agripunica per acquistare 170 ettari di terreno e dar quindi vita ad una avventura comune (joint venture) tra diverse realtà: Tenuta San Guido (famosa nel mondo per la produzione del celeberrimo Sassicaia), la Cantina di Santadi, Antonello Pilloni presidente della Cantina stessa ed il leggendario enologo toscano Giacomo Tachis. L'esperienza di Agripunica nasce proprio dalle idee di Tachis che ha pensato alla Sardegna e alle millenarie coltivazioni del Sulcis per la produzione di vini strepitosi. Il territorio del Sulcis è famoso per le uve a bacca rossa e permette quindi di ottenere vini importanti non solo dal punto di vista del colore, ma anche per quanto riguarda struttura e densità alcolica del prodotto ottenuto. Geograficamente la zona del Sulcis (famosa anche perché ospitante la valle dei Nuraghi) è quasi totalmente delimitata dal mare. Si pensa che la pratica dell'enologia sia nata in questa zona già nel tredicesimo secolo a.C. Il vino più noto prodotto in questa area della Sardegna è il Carignano. E' una delle poche varianti che riesce a sopravvivere in un terreno così sabbioso e le sue note robuste, prorompenti, ma al contempo delicate, lo rendono un'eccellenza territoriale, al punto da meritarsi la denominazione ed origine controllata (DOC). L'azienda Agripunica è concentrata sulla produzione di tre etichette: due rossi, il Barrua ed il Montesseu ed un particolare e pregiato vino bianco chiamato Samas