Fréderic Savart
Fréderic Savart è un vigneron talentuoso e dalle notevoli capacità tecniche, anche se a prima vista potrebbe essere scambiato per un musicista ribelle o per un poeta d’altri tempi. La sua cantina è posta nel villaggio di Ecueil, a pochi chilometri da Reims, luogo in cui nascono i suoi Champagne che lui stesso ama definire e descrivere come “vini in cui il vigneron è coinvolto, dove la tecnica e il savoir-faire sono al servizio di un’intenzione, di un’emozione e di una percezione”. Fréderic possiede 4 ettari vitati dove alleva e valorizza due varietà in particolare: pinot noir e chardonnay. Vigne vecchie e filari molto ravvicinati, dunque altissime densità d’impianto per mettere in competizione le piante e ottenere pochi ma generosi grappoli per ceppo, ricchi in termini di profumi e di corpo. Il terreno viene inerbito per preservare la diversità biologica e mantenere così un ecosistema variegato, con tutte le operazioni eseguite rigorosamente a mano. I suoli sono caratterizzati dalla presenza di argille complesse che donano al pinot noir struttura e profumi. In cantina, oltre ai contenitori in acciaio inox, trovano spazio botti nuove realizzate con legni di una foresta vicina. La scelta di impiegare botti nuove permette di ridurre notevolmente l’impiego di anidride solforosa, rispettando sempre e comunque quella che è l’identità del vitigno. Gli Champagne di Fréderic Savart sono prodotti principalmente da pinot noir e chardonnay, uniti in cuvée, oppure impiegati in purezza per raccontare il carattere della varietà impiegata, come nel caso del Brut Blanc de Noirs Premier Cru “L’Ouverture”. Parliamo di Champagne che, oltre a raccontarci il prezioso terroir della Montagne de Reims, esprimono la filosofia di un produttore che fa del grande lavoro in vigna e dell’abilità tecnica in cantina i suoi elementi distintivi. Il risultato di tanta passione si libera nei calici in un mix di eleganza, profondità e finezza.