Predappio di Predappio " Vigna del Generale " Riserva 2020 | Nicolucci

Una vigna vecchia di oltre novant’anni, in precedenza di proprietà di un generale che, di ritorno dalla guerra, decise di acquistare il terreno migliore per coltivarci sangiovese: ecco la storia, tra mito e realtà, che ancora oggi si cela dietro al Riserva “Predappio di Predappio Vigna del Generale” firmato Nicolucci, Romagna Sangiovese Superiore DOC complesso e particolare nel proporre aromi e sapori mai comuni. Le uve, dopo la vinificazione, maturano per ben due anni in botti di rovere, per poi venire imbottigliate. Un vino da lasciar evolvere ancora qualche anno in cantina, per gustarlo in una versione più morbida e meno indomita